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Parliamo di....EMDR: Cos'è e come funziona
Potreste esservi imbattuti anche voi in questo acronimo, ma cosa indica? EMDR sta per Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e Riprocessamento attraverso i Movimenti Oculari, sembra piuttosto complesso.
Per i non addetti ai lavori potrei dire che l'EMDR è una psicoterapia specializzata sulla risoluzione dei sintomi e del disagio emotivo legati ad esperienze di vita stressanti e/o traumatiche.
Per TRAUMA PSICOLOGICO si intende una "ferita dell'anima", qualcosa in grado di creare uno sconvolgimento nel nostro modo di vivere e una sensazione di rottura tra come era prima che questo qualcosa si presentasse e come è dopo. Il termine si riferisce a vari tipi di esperienze: di grande portata come catastrofi naturali, incidenti, abusi (i cosiddetti "grandi traumi") oppure di minore entità rispetto al pericolo percepito, riferiti alle nostra storia relazionale come un'umiliazione, una presa in giro (i cosiddetti "piccoli traumi").
Le persone non reagiscono allo stesso modo di fronte ad uno stesso evento e le conseguenze possono essere anche molto diverse.
Si può avere un ritorno alle condizioni precedenti con un tempo più o meno lungo oppure si possono manifestare reazioni di vario tipo che perdurano (ansia, paura, rivivere spesso l'evento, sogni ricorrenti, senso di colpa, disturbi del sonno, ecc.) fino all'incapacità della persona di poter continuare a vivere come prima.
QUANDO CHIEDERE AIUTO?
E' importante rivolgersi ad un professionista quando si ha la sensazione che l'evento stia disturbando il nostro presente e il nostro benessere, quando non è stato "digerito" dalla nostra mente o dal nostro corpo, quando ci sembra di rivivere quelle sensazioni o quei vissuti anche in circostanze che apparentemente non sono connesse alla situazione che li ha provocati in origine.
COME FUNZIONA?
L'EMDR si concentra sul ricordo dell'evento traumatico. Una volta individuati i ricordi da elaborare, la persona viene guidata alla loro rievocazione (immagini, pensieri, emozioni, suoni, odiri, ecc.) mentre il terapeuta facilita il movimento direzionale degli occhi o utilizza altre forme di stimolazione alternata. Questo serve per favorire l'elaborazione del ricordo attraverso la progressiva perdita della carica emotiva disturbante ad esso associata. L'obiettivo è quello di aiutare la persona a "guardare" se stessa e l'evento traumatico da una nuova prospettiva, a sentire che è integrato nella propria esperienza senza creare interferenze nella sua vita.
RICONOSCIMENTI
L’EMDR è riconosciuto come metodo basato su prove di efficacia per il trattamento dei traumi e dei disturbi ad esso connessi, approvato all’American Psychological Association (1998-2002), dall’American Psychiatric Association (2004), dall’International Society for Traumatic Stress Studies (2010), dal nostro Ministero della salute nel 2003 e dal’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2013. E' utilizzato da più di 180.000 terapeuti in tutto il mondo.
Si è dimostrato efficace in varie altre aree di intervento, tra cui: lutti, dolore cronico, violenza domestica, disturbi del comportamento alimentare, fobie, attacchi di panico, ansia generalizzata, disfunzioni sessuali, dipendenze, infertilità, aborti, bullsimo.
Per una trattazione più estesa si rimanda al sito dell'associazione italiana www.emdr.it
Dott.ssa Eleonora Zoppi Psicologa Psicoterapeuta
Formazione EMDR di secondo livello
Per info e appuntamenti: 349-7713342 - eleonora.zoppi@virgilio.it
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